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103 rmo novembre/dicembre 2021 lamiera e della tipologia di materiale da piegare. Uno degli aspetti più importanti è la forza di piegatura necessaria per eseguire una piega multipla, andando a deformare in ‘fondo matrice’ il materiale. Per questo motivo è davvero molto com- plesso eseguire queste lavorazioni su spessori superiori a 3 mm. I calcoli teorici che si utilizzano normalmente per la piegatura tradizionale, non sono applicabili. Nella maggior parte dei casi, occorre fare dei test fisici per compiere valutazioni più precise. Altro fenomeno importante da considerare è il ritorno elastico del materiale, che va ad influire sia sulla precisione angolare che sulla geometria del pezzo finito. Oltre a questo, un altro aspetto che va valutato è la planarità che viene richiesta. Una volta eseguito il test di piega con utensili neutri (senza nes- suna spoglia), in base al risultato ottenuto, andremo a creare i corretti angoli di spoglia (positivi o negativi) che ci permette- ranno di avere un risultato finale come tolleranze del cliente. Scendiamo ora nel caso specifico che abbiamo affrontato. Richiesta del cliente e verifica di fattibilità. La prima fase per la progettazione di un utensile speciale è l’analisi prelimi- nare, che consiste nell’ascolto e nella raccolta di informazioni. Innanzitutto: che pezzo occorre produrre, con quali misure, pa- rametri e caratteristiche? E, di conseguenza: che tipo di uten- sile/li è necessario perché il pezzo corrisponda alla commessa? Inoltre, vengono chieste informazioni molto tecniche circa la pressa piegatrice di cui dispone il cliente come il modello, l’at- tacco, la lunghezza e la forza nominale. In questo caso, il cliente richiedeva di eseguire un montante per spessore 2,0 mm in ma- teriale acciaio inossidabile con lunghezza 4.000 mm. La richiesta viene quindi presa in carico dall’ufficio tecnico che esegue una verifica della fattibilità. Si procede poi a un dise- gno con CAD tridimensionale degli utensili che serviranno per la produzione dei pezzi. Inizialmente, viene valutata la possibi- lità di eseguire tutte le pieghe del particolare, con un solo set- up di utensili compatibili in altezza. Tuttavia, la lunghezza del particolare e quella della piegatrice del cliente, non rendevano possibile questa soluzione. Si è quindi deciso di prevedere due set-up distinti: il primo con gli stampi speciali per la nervatura e il secondo per le restanti pieghe a 90°, da eseguire con utensili standard. Test sull’utensile campione pre-serie, controllo finale e produzione. Alla luce della lunghezza del pezzo e, soprat- tutto, per una più rigorosa valutazione della forza necessaria a eseguire la nervatura, viene deciso di eseguire uno stampo campione. Per ottenere la corretta geometria del particolare, abbiamo dovuto applicare una forza di 75 t/m. Poiché la pie- gatrice a disposizione del cliente è da 400 t, si ritiene che sia idonea a realizzare il particolare sulla lunghezza totale di 4 m, con un buon margine di sicurezza. L’utensile viene misurato con un rilevatore di profili mecca- nico millesimale estremamente preciso, per verificarne le tol- leranze dimensionali. L’assoluta precisione di un utensile è indispensabile per evitare errori di piegatura, per garantirne l’allineamento in fase di installazione e per assicurare l’inter- cambiabilità in caso di sostituzione parziale di singoli segmenti di utensili. Anche il pezzo prodotto viene controllato allo stesso modo, per accertarsi che la sagoma corrisponda a tutti gli ef- fetti al disegno iniziale fornito dal cliente. La misurazione e il monitoraggio costante dei parametri, unitamente ai materiali utilizzati e ai trattamenti effettuati, sono elementi fondamen- tali per garantire un utensile di qualità. Questo, nella pratica, significa che esso dovrà essere robusto e longevo, resistente allo schiacciamento, alla ripetizione ciclica dei processi e all’abra- sione da scorrimento. Inoltre, deve essere conforme e sinergico rispetto alle caratteristiche delle macchine su cui verrà montato ed efficiente nel suo scopo. Progettare un utensile high quality significa, infatti, pensare preventivamente a quale sarà il suo utilizzo e su quali materiali e spessori verrà usato. Queste caratteristiche dipendono dal li- vello tecnologico del sistema di produzione e dall’efficienza del ‘sistema qualità’, ovvero, come anticipato, da quante e quali verifiche dimensionali sono state effettuate e quale sia stata la strumentazione utilizzata. Ecco perché solo quando il risul- tato di tutti i test soddisfa pienamente i requisiti di lavorazione, viene ultimata la produzione e spedito l’utensile al cliente. Eurostamp Tooling è specializzata in utensili standard e speciali per risolvere ogni esigenza di piegatura.

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