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76 rmo novembre/dicembre 2021 L’Istituto nazionale olandese di Fisica Subatomica ha instaurato una collaborazione con Weerg per la realizzazione dei componenti stampati in 3D e utilizzati per il progetto KM3NeT (acronimo di Cubic Kilometer Neutrino Telescope): un’infrastruttura di ricerca che ospita telescopi per neutrini di nuova generazione, con una dimensione complessiva di oltre un chilometro cubo di Renato Castagnetti Osservare i neutrini grazie alla stampa 3D N i khef, istituto nazionale olandese di Fisica Subatomica, c onduce ricerche sugli elementi costitutivi del nostro Uni- verso, sulle loro forze reciproche e sulla struttura dello spazio e del tempo. Scienziati provenienti da tutto il mondo collaborano con Nikhef svolgendo ricerche che si concentrano sul compor- tamento di particelle elementari in esperimenti controllati e sull’osservazione di particelle provenienti dall’Universo verso la terra. Da qui la nascita del progetto internazionale denominato KM3NeT (acronimo di Cubic Kilometer Neutrino Telescope): un’infrastruttura di ricerca che ospita telescopi per neutrini di nuova generazione, con una dimensione complessiva di oltre un chilometro cubo. Installato nei mari più profondi del Mediterraneo, attraverso lo studio dei neutrini, reso possibile dalla sofisticata tecnologia di KM3NeT, i ricercatori sperano di scoprire da dove provengono i raggi cosmici e come funzionano gli acceleratori di particelle nell’Universo. In particolare, gli scienziati del network interna- zionale cercheranno neutrini da sorgenti astrofisiche distanti FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING

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