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39 rmo settembre 2022 al cliente, come già avviene con primarie realtà industriali in tutto il paese, fra cui Industrie Ceramiche Panaria e Granarolo. Si tratta quindi di un complesso di interventi che non solo mi- gliorano il profilo di sostenibilità dell’impresa, ma possono por- tare anche a effettivi benefici economici in termini di minori costi (ad esempio, sulla logistica). Il nodo della business continuity. Determinante è poi l’ap- porto che Herambiente Servizi Industriali può offrire sul fronte della continuità operativa. Con il crescere dei volumi, il rispetto dei tempi di uscita dei rifiuti temporaneamente depositati in azienda, previsti dal testo Unico Ambientale diventa aspetto sempre più delicato, soprattutto nel caso di picchi improvvisi della produzione in precedenza non pianificati. Un ritardo nel prelievo può infatti provocare il mancato rispetto dei tempi massimi di legge o, addirittura, la necessità di fermi impianto. Alcuni settori industriali sono più esposti di altri, come, ad esem- pio, le filiere della meccanica o dell’imballaggio. Può essere il picco di produzione improvviso o il test di una macchina per confezionamento che concentra in poche settimane una mas- siccia mole di rifiuti. Un problema che si moltiplica nel caso di più impianti da testare in parallelo. Sono solo alcuni esempi di come nella filiera del packaging si possa innalzare bruscamente la produzione di rifiuti in azienda. E all’aumentare degli scarti, il rispetto dei tempi di uscita dei rifiuti temporaneamente de- positati in azienda, previsti dal testo Unico Ambientale diventa aspetto sempre più delicato. E noto come un ritardo nel prelievo possa provocare il superamento dei tempi massimi di legge o, addirittura, la necessità di fermi impianto. Base impiantistica a garanzia di un servizio no-stop. HASI ha però alcune leve capaci di garantire, in qualunque condizione e per qualsiasi tipo di rifiuto, un servizio senza soluzione di con- tinuità. Innanzitutto, la proprietà di 97 impianti di trattamento, recupero e smaltimento, per trattare i rifiuti di tutti i settori pro- duttivi: dalla microraccolta alle grandi aziende multisito. HASI non solo ha la possibilità di trovare sempre spazio nella pianifica- zione delle raccolte per i propri clienti diretti, ma, in caso di indi- sponibilità di una piattaforma, può dirottare i flussi su altri siti di proprietà. Oppure, grazie alla consolidata rete di partnership, vei- colare comunque a recupero o smaltimento ogni carico affidan- dosi ad operatori certificati sul territorio nazionale o all’estero. Norme ISO e registrazioni EMAS: un sistema completo di certificazioni. La base impiantistica Herambiente non è solo estremamente vasta, ma anche caratterizzata dalla massima compliance di qualità e sicurezza verso lavoratori, cittadini e ambientale. Attualmente Herambiente e le sue società control- late, fra cui HASI, sono certificate secondo le norme ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambiente) e ISO 45001 (sicurezza e salute dei lavoratori). Herambiente è, inoltre, certificata ISO 50001 (si- stema di gestione dell’energia). Il Gruppo Herambiente è poi impegnato nel progetto di progressiva registrazione EMAS dei principiali impianti di trattamento rifiuti. Attualmente i siti di Herambiente registrati EMAS sono 21, corrispondenti a oltre 30 impianti di gestione rifiuti, a cui si aggiungono anche i siti regi- strati EMAS delle società controllate del Gruppo Herambiente. Herambiente Servizi Industriali: leader italiano dei rifiuti speciali Herambiente Servizi Industriali (HASI) è la più grande realtà italiana focalizzata su trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti industriali, con circa 1 milione di ton di scarti trattati ogni anno prodotti da più di 5.000 aziende clienti. Attiva su tutto il territorio nazionale, ha il proprio perno nelle 7 piattaforme per rifiuti pericolosi e non di Padova, Castelfranco di Sotto (PI), Pisa, S. Vito al Tagliamento, Ferrara e Ravenna, a cui si sono recentemente aggiunte le società controllate Vallortigara di Torbelvicino (VI) e Recycla di Maniago (PN). HASI è interamente controllata da Herambiente (a sua volta parte del Gruppo Hera), la maggiore realtà di impianti a servizio dell’ambiente. Fra i 97 impianti gestiti figurano siti di selezione, recupero e separazione rifiuti, strutture di compostaggio e stabilizzazione, biodigestori, termovalorizzatori e centrali a biomasse, trattamenti chimico-fisici, inertizzatori, discariche e piattaforme di stoccaggio e riduzione volumetrica. La società è certificata ISO 14001 (qualità ambientale), ISO 9001 (qualità), ISO 45001 (sicurezza e salute lavoratori) e ha ottenuto la certificazione EMAS per 19 siti impiantistici, corrispondenti a 30 impianti di trattamento.

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