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57 rmo settembre 2022 Il centro di lavorazione. Il nuovo MPA 42 si trova presso la Hermle Maschinenbau GmbH (HMG) di Ottobrunn. La filiale, interamente controllata dalla Maschinenfabrik Berthold Hermle AG, opera dal suo avamposto bavarese dal 2009 e negli anni si è evoluta fino a diventare un fornitore di ser- vizi per la produzione additiva. L’amministratore delegato Rudolf Derntl apre le porte della cabina insonorizzata del MPA 42, dietro la quale si nasconde un centro di lavorazione a 5 assi del tipo C 42 U, pesantemente modificato. Accanto al mandrino, un ugello sporge nella zona di lavoro, mentre manca un’unità di spruzzo per il lubrorefrigerante. “L’ugello di de Laval permette di accelerare la polvere e la spara di- ritta sul pezzo grezzo di metallo bloccato”, spiega Derntl. Il vapore surriscaldato e l’azoto svolgono un ruolo altret- tanto importante quanto la geometria dell’ugello nel far sì che la polvere raggiunga una velocità supersonica e aderisca in seguito a deformazione nel momento dell’impatto. Un generatore di vapore e cinque alimentatori di polvere si tro- vano nella parte posteriore dell’impianto. Tutti i materiali di applicazione e i pezzi grezzi hanno la stessa duttilità: “Molti metalli funzionano, perché l’applicazione si basa sulla defor- mazione plastica. Di conseguenza, anche la superficie dei se- milavorati deve essere duttile”, aggiunge l’amministratore delegato. Oltre agli acciai da lavoro a caldo e a freddo con un alto contenuto di carbonio, comunemente usati nella co- struzione di utensili, si usano anche rame e Ampcoloy. Miscela di materiali per stampi a iniezione. Il rame dis- sipa il calore molto più velocemente degli acciai per uten- sili lavorati. Per la progettazione di stampi a iniezione, la combinazione di materiali di acciaio e rame ha quindi un netto vantaggio: “Con la produzione additiva, introduciamo il rame in quei punti dell’utensile che non hanno spazio per i canali di raffreddamento. Durante lo stampaggio a inie- zione, il nucleo di rame dissipa il calore nel canale di raffred- damento appena vicino molto più velocemente dell’acciaio - sostiene Derntl -. L’utente si ritrova così a risparmiare se- condi preziosi nel tempo di raffreddamento e migliora la qualità della superficie delle parti in plastica”. I 5 assi del centro di lavorazione permettono pressoché qual- siasi orientamento del getto di polvere rispetto al compo- nente, garantendo così la massima libertà di progettazione. I canali di raffreddamento possono quindi essere realizzati direttamente sulle superfici curve di un pezzo grezzo. In questo modo, anche gli stampi a iniezione più grandi pos- sono essere raffreddati vicino ai loro contorni senza dover costruire additivamente l’intero componente. L’unico li- mite è la zona di lavoro del C 42 U. “In funzione della geo- Dal 2014 la HMG offre i suoi servizi dalla sede di Ottobrunn. Il MPA 42 unisce la costruzione additiva del materiale con la lavorazione di alta precisione.

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