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95 rmo settembre 2022 proprio per questo, può essere il comparto più sensibile alle innovazioni informatiche ed elettroniche. Un aspetto che va comunque considerato è che sostenibilità e innovazione infor- matica non sono due obiettivi da perseguire separatamente, ma che per aumentare l’una si devono attuare le nuove tecno- logie sensoristiche e di elaborazione elettronica. È un fatto generale che ogni nuova iniziativa coinvolga più discipline e questo ancor di più accade nel settore dei tratta- menti superficiali, settore di lunga filiera con passaggi forte- mente interdipendenti. Esso comprende infatti la produzione di materiali, l’analisi chimico-fisica profonda della superficie, l’applicazione dei materiali con soluzioni impiantistiche di meccanica avanzata. Enormi passi avanti sono stati compiuti nel campo della carat- terizzazione delle superfici con software capaci di elaborare i dati offerti da indagini di contatto o spettrofotometriche per fornire immagini. Nella formulazione delle vernici un aiuto importante viene oramai dalla disponibilità ed elaborazione dei dati derivanti da osservazioni del comportamento chimico- fisico dei numerosi componenti impiegati. Egualmente passi avanti si sono fatti nella robotica e meccatronica in generale e credo che l’elenco non possa esaurirsi qui. Due eventi di approfondimento sulla tematica. Propo- nendo la partecipazione all’evento in programma il 23 settem- bre 2022, ‘The Surface Treatment’s Future. Less CO 2 , Energy, AI and Automation. The future of painting materials and ap- plication plants’, ci siamo impegnati a discutere l’innovazione nei materiali, nella loro formulazione, nei metodi di produ- zione e nella progettazione degli impianti tenendo conto delle esigenze della sostenibilità. L’ambiente, che è la nostra vita stessa, la sua salvaguardia, ci impongono di assoggettare ogni nostro comportamento a regole sostenibili. L’industria non può esimersi anche perché ottiene in tal modo nuove prospettive di sviluppo e innovazione che le sono vitali. Allo stesso tempo, invitiamo tutti a considerare i progressi delle tecnologie elettroniche e dell’informazione. Questi stanno modellando il trattamento superficiale. Tuttavia, come? Le due questioni possono essere sinergiche tra loro? Quale è oggi e sarà in futuro lo scenario? Sarebbe interessante, a nostro avviso, discutere come implementare soluzioni di ingegneria industriale, essenziali per qualsiasi processo, sfruttando que- ste nuove tecnologie. Il problema principale è, sempre e co- munque, come rispettare un adeguato costo economico per le aziende. In conclusione, i temi da affrontare sono tanti e crediamo che ogni azienda possa testimoniare il proprio impegno, la propria prospettiva tecnica in questo importante ambito scientifico. L’evento si ripeterà il 15 dicembre sarà, stavolta, dedicato ai trattamenti di superficie. Paolo Gronchi è presidente di Poliefun. ‘The Surface Treatment’s Future. Less CO 2 , Energy, AI and Automation. The future of painting materials and application plants’ , è un convegno scientifico che si svolge in due diverse sessioni di approfondendo: il 23 settembre col titolo ‘The future of painting materials and application plants’ e il 15 dicembre sul tema ‘The future of surface metal treatment’. I due eventi, organizzati da Poliefun e ospitati presso il Politecnico di Milano, vedranno le testimonianze sia di docenti e ricercatori universitari sia di aziende che porteranno la loro esperienza. Un momento importante di confronto e scambio di esperienze, su come implementare soluzioni essenziali per qualsiasi processo sfruttando le nuove tecnologie in ambito di materiali, Intelligenza Artificiale e nuove tecnologie. RMO Rivista di Meccanica Oggi è media partner di questo importante evento scientifico. Per maggiori informazioni: segreteria@poliefun.com

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