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35 rmo novembre/dicembre 2021 zione con i nostri prodotti in quell’area. Il progetto, rimasto in stand-by, è ancora sul tavolo e vorremmo riprenderlo, per dare seguito al lavoro già fatto qui negli anni passati”. Lo stato di emergenza sanitaria ha però anche stimolato la volontà di Fabio Greco di portare al mercato soluzioni che potessero risolvere meglio le problematiche che aziende e strutture pubbliche si sono trovate a fronteggiare. A maggio 2020 è stata, infatti, aperta a Siena la newco RayBotics per la commercializzazione di Pro Health System, soluzione ro- botizzata per la sanificazione di ambienti mediante ozono e raggi UV-C. Il sistema offre grande efficienza ed economia in alternativa all’impiego di igienizzanti chimici erogati con le classiche lance, ed è stato prontamente adottato in alcuni ae- roporti, dalla Marina Militare, scuole e in alcuni comuni della Val d’Aosta. L’azienda ha già iniziato a progettare altri pro- dotti, tra cui degli assi cartesiani implementati nelle presse di stampaggio elettriche di un costruttore leader in Europa e degli impilatori per vaschette in alluminio impiegate nel set- tore alimentare, già venduti a un’azienda in Arabia Saudita. Crescita ininterrotta fin dalla nascita. Dall’anno della sua nascita, K.L.A.IN.robotics ha avuto una curva di crescita inin- terrotta, unica eccezione la parentesi del 2020 che è però già stata recuperata con le attività del 2021. Un risultato otte- nuto sia grazie alla continua ricerca di prodotti che potessero portare innovazione e vantaggi al mercato sia alla serietà di un approccio su cui Greco ha improntato tutta l’azienda. “Da quando è nata K.L.A.IN.robotics, ho sempre operato in un mercato caratterizzato da crisi e difficoltà cicliche - racconta l’imprenditore -: le torri gemelle prima, i subprime americani poi e adesso la pandemia. Malgrado questo abbiamo con- tinuato a crescere, confrontandoci con un mercato sempre più complesso, facendoci più forti nelle difficoltà e trovando sempre nuove soluzioni. Potrei dire che, in certo senso, sono vaccinato. Inoltre, abbiamo sempre pensato che la tipologia di prodotti che proponiamo necessiti di un supporto, non solo come formazione che consenta alle aziende di sfrut- tarne al massimo le potenzialità, ma anche nel senso di ser- vizi pre e post-vendita. Per cui ci siamo da subito strutturati per poter offrire consulenza nella scelta delle tecnologie più adatte alle esigenze applicative dei clienti, o ancora la simu- lazione dei tempi ciclo e il service post-vendita”. K.L.A.IN . robotics oggi impiega 24 persone in totale, di cui un team di 10 tecnici di cui uno nella sede a Cassino, aperta nel 2019 per seguire più da vicino i clienti del centro sud. Cinque di questi tecnici sono dedicati espressamente ai robot MiR. Numeri che ben dimostrano come l’azienda si impegni a determinare il successo delle tecnologie che propone sul mercato. Tra i settori serviti certamente figura l’Automotive, storico grande consumatore di robot e automazione industriale, ma che in ragione delle ripetute crisi che attraversa inizia a essere sentito non più così strategico come un tempo. Altri settori oggi fondamentali sono il Packaging e la General In- dustry, come aggiunge Greco: “Il settore delle macchine per imballaggio in Italia è in particolare un esempio virtuoso e unico di quello spirito di aggregazione tra aziende, tipico dei tedeschi, che se fosse diffuso anche tra le nostre aziende porterebbe l’Italia a primeggiare in tutti gli ambiti”. Voca- zione all’aggregazione che proprio Greco ha da sempre so- stenuto attivamente già dal 1999 con la creazione di AIdAM e le relative attività. @lurossi_71 La famiglia MIR e la gamma di robot Denso, entrambe distribuite da K.L.A.IN.robotics.

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