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63 rmo maggio 2022 L’eccellenza del mondo dei transfer. Gnutti Transfer viene fondata a Brescia nel 1955 da Quirino Gnutti per la costruzione di torni e macchine transfer. Nel corso degli anni l’azienda cresce ed evolve integrando i nuovi con- cetti di flessibilità, modularità, innovazione e prestando particolare attenzione al design delle macchine e alla so- stenibilità della produzione. Oggi l’azienda è guidata dal presidente e CEO Renato Gnutti, figlio di Quirino. Da 65 anni Gnutti Transfer è sinonimo di alta specializzazione, affidabilità e precisione. Realizza macchine transfer, fles- sibili e da barra, per lavorazioni speciali di materiali fer- rosi e non ferrosi, tutte di tipologia custom, rivolgendosi a diversi settori di applicazione, dalla rubinetteria sanitaria all’automotive, dal petrolchimico al serraturiero fino al me- dicale. Ogni anno escono dallo stabilimento di Ospitaletto 35-40 impianti. Con un fatturato di 50 milioni di euro e 220 dipendenti, Gnutti Transfer esporta i suoi macchinari in 80 Paesi in tutto il mondo. “Gnutti Transfer è un’azienda fortemente verticalizzata. A differenza di tutti gli altri co- struttori di transfer siamo gli unici ad avere un’officina meccanica integrata - sottolinea Benedetta Gnutti, Strategic Business Development manager di Gnutti Transfer -. Que- sto per noi rappresenta un grande punto di forza, perché possiamo controllare tutto il processo produttivo dall’inizio del progetto fino alla sua conclusione. Non dipendiamo da fornitori e contoterzisti e anche nei momenti di picco di produzione riusciamo a gestire qualitativamente il nostro prodotto in modo efficiente e performante”. Il servizio of- ferto dall’azienda è a 360°, in fase di pre- e post-vendita, con l’obiettivo di porre le esigenze del cliente sempre in primo piano e soddisfarle pienamente. Gnutti Transfer di- spone infatti di una service unit dedicata che da oltre 10 anni fornisce assistenza ai clienti e di una divisione di Ri- cerca e Sviluppo che segue interamente lo sviluppo e rea- lizzazione di tutti i progetti. Partner tecnologici a supporto di progetti ambiziosi. “Vendendo noi tecnologia, consideriamo i nostri fornitori dei veri e propri partner tecnologici”, prosegue Benedetta Gnutti. Un importante criterio di scelta quando Gnutti Transfer avvia il processo di accreditamento di un partner è dato dal supporto post-vendita che questo è in grado di offrire in tutto il mondo. “Esportando macchinari in tutto il mondo e fabbricando impianti dedicati alle alte produzioni, necessitiamo di garantire tempi di intervento puntuali qualora si verificasse un problema”, continua. La capillarità e l’efficienza del service è quindi per Gnutti un requisito fondamentale. Un altro criterio fondamentale per l’accreditamento è l’in- dice dell’Mtbf (Mean Time Between Failures). Si tratta di un parametro importante nella definizione dell’affidabi- lità di un prodotto o di un processo, ed è uno dei KPI (Key Performance Indicator) di riferimento per l’ottimizzazione Una vista della doppia alimentazione con nastri, la fase di laseratura e il CNC Fanuc 30i-B Plus 1.

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